Oggi abbiamo tutto, o meglio, quasi tutto, perché in questo mare di vestiti, telefonini, computer, navi spaziali, possibilità di avere calore nelle case e acqua calda, sono proprio le cose essenziali della vita che non abbiamo quasi più, di cui abbiamo veramente fame: amore, rispetto, fratellanza, speranza, famiglia, fede, unione, coraggio e forza interiori, comprensione, gratitudine, amicizia, condivisione, ma soprattutto la LIBERTA' D'ESSERE CIO' CHE REALMENTE SIAMO, di coltivare i nostri giardini, ormai spogli e aridi, privi di tutti quei fiori colorati e di quegli alberi da frutto, che ci nutrirebbero nel profondo. Siamo poveri, di una povertà senza paragoni. Sopravviviamo in un mondo materiale, crescendo nell'illusione che oggi è meglio di ieri, perchè "abbiamo tutto" .
Oh amico e amica, non voglio scuotervi dal sonno, ma la mia anima vive in punta di piedi, silenziosamente, cercando un'angolo di cielo in questo mondo annebbiato.
Perdonatemi amico e amica, non voglio che crediate io viva in un pensiero negativo senza via d'uscita, vorrei solo potervi sussurrare del mio amore.
E' solo una voce , la mia, che urla in silenzio, messa a tacere dal rumore delle vostre menti paurose, la necessità viscerale spirituale , di tutto ciò che che ha dentro e vorrebbe donarlo, dell'ascolto che non ha più.
Pochi visitano il mio giardino, sono quelli che hanno iniziato a lavorare il loro.
Vorrei poterti invitare nel mio pezzettino di terra azzurra , farti accomodare e darti un pò dei miei frutti e assaggiarne dei tuoi.
Svegliatevi fratelli e sorelle mie, prendete gli strumenti che il Grande Spirito, nel suo Amore vi ha donato. Coltivate il vostro giardino, non potete ancora dormire rigidi , in quel sonno dove vi viene detto che basti un pensiero di Luce a salvare una vita .
Oh amico e amica, non voglio scuotervi dal sonno, ma la mia anima vive in punta di piedi, silenziosamente, cercando un'angolo di cielo in questo mondo annebbiato. Perdonatemi amico e amica, non voglio che crediate io viva in un pensiero negativo senza via d'uscita.
E' solo una voce , la mia, che urla in silenzio, messa a tacere dal rumore delle vostre menti paurose, la necessità viscerale e spirituale , di tutto ciò che che ha dentro e vorrebbe donarlo.
dell'ascolto che non ha più.
Perla
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