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Il Linguaggio dell'anima



"Ronzavano insistentemente nella mia testolina queste parole:
 " Spegni i rumori e accendi il silenzio! " , mi chiesi come fosse stato possibile accendere il silenzio - " E poi.. e poi ho solo 7 anni, io non lo so accendere il silenzio!" - .Ebbi un moto d'impotenza, caspita era dura, sapevo come accendere una radio, e spegnerla.., ma accendere il silenzio era un vero enigma. Tornò a parlarmi, Colui che è nel mio cuore , e mi disse : " Ascolta il tuo respiro, ascoltando il tuo respiro, vi è un punto di luce, proprio tra il momento che prendi aria ed il momento in cui tu ridai l'aria , allora accenderai il silenzio, ed esso ti parlerà ". Accettai questa sfida, iniziai ad ascoltare il mio respiro, non trovai nessun punto di luce, ma mi addormentai ed in compenso ebbi un sogno... e lì, il silenzio mi parlò. Ma non vi dico che sogno fu, a voi non servirebbe . Non misi in conto però, che crescendo, forzatamente, ognuno di noi, deve subentrare in un mondo che ha paura del silenzio, veniamo così, automaticamente invasi, da informazioni sonore e "subliminali", provenienti da ogni dove. Ora, in questo istante, torna in me questo ricordo, per cui vi dico "SPEGNETE I RUMORI E ACCENDETE IL SILENZIO ESSO VI PARLERA' DI COSE SUBLIMI, DI MONDI MERAVIGLIOSI, VI RICORDERA' DELL'AMORE e infinite sono le sue parole, perchè il silenzio non è muto e né sordo, il silenzio è il linguaggio dell'anima sapete? Buon Silenzio"
Perla 

Iniziazione



Desidero condividere con le mie sorelle, giovani donne, queste parole che han risuonato nel mio cuore, durante una di quelle solite domande: "Chi sono? Chi è Perla? " la cui risposta è : " il nulla ". Le scrivo, in quanto so che servono principalmente a me, ma sarò felice se potranno consolare le vostre anime in un momento delicato della vostra vita, durante la  vostra naturale ricerca:

"Così, la tua iniziazione alla vita, si compie giorno dopo giorno, nella ricerca affannosa di te stessa. Questo complesso e delicato travaglio si svolge nell'intimità più nascosta. 
Talvolta un segno di fatica spirituale potrà apparire anche sul tuo viso. 
Ma pochissimi se ne accorgeranno. E raramente, i cosidetti "intimi".  
Tuttavia, rassicurati: sarai quasi sempre la vigile custode del tuo segreto. 
Non credere, oggi, che questo lavoro  si compia automaticamente in virtù dell'età che stai attraversando. Non pensare nemmeno di raggiungere la tua personalità per imitazione, un comportamento dovuto all'influenza della tua cerchia familiare o d'amicizia.
Talvolta incontrerai elementi diversi che potrai assimilare immediatamente, per ripudiarli più tardi. E altre volte, attraverso deviazioni e tentennamenti, andrai alla febbrile ricerca di quella che sei veramente. Non sentirti nè sola, nè sperduta, se non ti ritrovi. E anche se appena credi di esserti scoperta, te stessa, ritorni estranea a te stessa. E neppure se riconoscendoti t' inganni di nuovo e smentisci oggi la verità di ieri.
Ma nel cercarti non perderti e nel trovarti non tradirti.
Perla

Il desiderio


Che grande differenza esiste tra un desiderio dell'anima e un desiderio della mente? I desideri dell'anima, non smettono mai di essere desiderati, sono sempre lì, in attesa di essere accontentati, mentre quelli della mente, se non realizzati, muoiono. Siamo come dei sensori, che per essere funzionali devono avere la capacità del discernimento. Anche i desideri bisogna saperli discernere, capire da dove arrivano, se dall'anima o dalla mente. Quello che importa sapere è che il "Desiderio Sano", nasce dallo Spirito. 
Che cos' è il desiderio? Il desiderio è una vera e propria "chiamata", è il campanellino che ad ogni "din don dan",  se non ascoltato, si trasforma in quel " vuoto interiore", che spesso non sappiamo come colmare, e ci intristisce...
 Mentre riflettevo, mi raggiungono queste parole..spero possano aiuatarti, amico o amica che leggi:
" Il Desiderio dell'anima è la Richiesta del Divino.
Giunge a te come un fotogramma, che rimane fisso dinanzi al tuo occhio, per un giusto tempo.
In questo tempo, sei immersa in questa dimensione, ne assapori le emozioni, la felicità ti sfiora le dita, ti senti viva e la gioia ti pervade. 
Ecco che, allo scadere del tempo, rientri nella tua stanza, li dove il tuo corpo si è riposato.
Non restare delusa, ringrazia il tuo Dio, che ti ha mostrato la tua ricompensa e ti dice : - Figlia agisci! Crea con me ".
Perla Fiore

L'AMORE E LA MUSICA


Quando siamo immersi dall'amore, in qualunque forma esso ci possegga, le nostre giornate sono sempre accompagnate da dolci melodie musicali. Cerchiamo sempre le combinazioni di note che ci stimolano il cuore  e  ci aiutano a mantenere alte quelle vibrazioni che rendono le nostre auree luminose come il sole, quando bagna con i suoi raggi un manto di girasoli.
l' Amore e la musica sono grandi forze, capaci di tagliare i nodi che ci ormeggiano alla terra, Amore e musica ci invitano a partire, a dimenticare, a rinascere e morire. Appaiono come evasioni dall'esistenza quotidiana, sono espansioni di tutte le facoltà spirituali, incursioni nell'infinito. Amore e musica, sono forze che elevano l'Anima in un regno eterno, offrendole il dono di poter sperimentare, in una vita così breve, l'infinito che è in noi. 
" Oh! Amore. Oh! Soave musica.
Permettete all'Anima mia, il prodigio,
anche se per pochi sfolgoranti attimi,
di vibrare con il misterioso respiro dell'Universo,
che batte allo stesso ritmo del il mio sangue! "
Perla Fiore

Il Cuore è un eroe


E' mattina, sono con la mia tazzina di caffè caldo e fumante, sorseggiandolo poco per volta, per gustarlo meglio. Guardo fuori dalla finestra e mi godo il sole, che dopo tanti giorni, ritorna a regalarci la sua debole luce invernale, sorrido e ringrazio Dio per questo. Mi dirigo verso il divano, mi accomodo e accendo la tv. Bah! Il suo buongiorno non è per niente positivo, infatti, fiumi di parole piene di disgrazie, arrivano dritte al petto. Penso : " E' impossibile lasciare riposare il cuore!". Allora, spengo la tv e decido di volermi godere il mio caffè, in compagnia delle mie riflessioni. Dal risveglio, fino all'ora d' andare a dormire, il cuore non si ferma mai, è sempre pieno e carico d'emozioni. Un pensiero : " Il cuore è un eroe...". Si, ci avete mai pensato ? Eppure ogni giorno, lui, deve affrontare tante cose, a partire dal risveglio, ventiquattro ore su ventiquattro... pensateci un po. E a proposito di questo, voglio raccontarvi una mia esperienza, felice di poterla condividere con Voi, forse può aiutarvi, o forse vi fermerete nel leggerla, perché troverete noioso l'argomento, ma sono certa che molti dei vostri cuori si rifletteranno.
 Era un mercoledì, il giorno che mi ero prefissata di lavorare non stop, dato che nella cittadina in cui vivo, ogni mercoledì c'è il mercato, e si sa, quando ci sono i banchetti, per risparmiare, quasi tutte le persone accorrono per fare spesa, ed io approfittavo di quel giorno, nella speranza di gettare giù al meno un preventivo . In quel periodo, ancora ero decisa a mandare avanti la mia attività commerciale, che come tutte le altre attività, in questa epoca, è stata destinata a chiudere. Quel mercoledì fu per il mio cuore davvero dura, e nel mondo dell'invisibile, forse, avevano pensato di mettermi alla prova. Mi preparai per uscire, un po prima dell'orario d'apertura, avevo voglia di fare colazione al bar. Arrivai in centro, parcheggiai la macchina e mi avviai, pensando in una buona "olandesina" ricca di uva passa  e un cappuccino caldo. Camminai in una via del piccolo centro storico, osservando le vetrine dei miei colleghi. Mi fermai ad osservare un paio di scarpe, e mentre mi sforzavo di poter leggere il prezzo, dato che era scritto talmente piccolo, che sarebbe servito un binocolo per leggerlo, le mie orecchie furono attratte da strani lamenti, fino a quando non sentii chiaramente : " Signorina, qualcosa per me ..qualcosa per me". Mi voltai e per una frazione di secondo, il mio sguardo cercò quella voce, si abbassò e potei vedere una signora anziana, seduta per terra, chiedendo l'elemosina. La vidi, vecchia, rugosa, con il corpo deformato, sentii dentro di me il cuore piangere, gonfiarsi di tristezza. Restai immobile di fronte a lei, cercando nella mia borsa, con una mano, il portafoglio, mentre osservavo le persone cariche di sacchetti, passarle davanti,  come fosse invisibile. Nel mentre, una mamma si fermò lì, davanti alla poveretta, con un pezzo di focaccia enorme, cercando di farlo mangiare al suo bambino, che faceva capricci, il figlio vide la vecchina e disse : " Mamma dallo a lei ". La vecchina sorrise al piccolo, ma la madre lo strattonò e gli rispose :" Stai zitto, non lo sai che questa gente non ha voglia di lavorare?", e se lo trascinò via. Io rimasi allibita ! Il mio cuore era colmo di rabbia. Presi dei soldi e mi avvicinai a lei, glieli posi nella mano e le feci un sorriso d'amore e proseguii verso il bar, ma il mio cuore non si sentiva bene, era troppo poco, troppo poco per quella vecchina. Allora entrai nella panetteria, presi del pane, un litro di latte e un bel pò di focaccia. Faceva freddo, mio cuore era triste, lo sentivo sempre più gonfio e mi diceva : " Perla, non dovrebbero esistere persone che muoiono di fame, cavolo siamo esseri senzienti, capaci di costruire, rendere calde le case...". Entrai d'istinto in un negozio d' abbigliamento cinese e comprai per lei, nelle mie possibilità, un maglione, una sciarpa, un cappello e dei guanti. Ritornai  e gli donai il tutto. Il mio cuore, rimase sempre gonfio, sempre triste, insoddisfatto, inutile, sconfitto. Andai al bar, volevo piangere, ma mi trattenni, presi solo un caffè e mi avviai in negozio. Le ore passavano, e di un cliente nemmeno l'ombra, ma non m'importava più, quello che era prioritario in quel momento era cercare di far riposare il mio cuore. Mi collegai su internet ed entrai nel mio profilo facebook, per distrarmi un pò. Vidi che il mio "angelo", dall'altra parte dello schermo, mi dava il buongiorno, gli risposi, e ci accordammo per una videochiamata su skype. Entrammo in conversazione, nel mentre, la porta del negozio si aprì, ma non era un cliente, era un ragazzo di colore, chiese il permesso per entrare. Dissi al mio "angelo" di attendere e lo feci accomodare. Anche lui aveva necessità, mi raccontò della sua vita, si chiamava Christian e proveniva dalla Somalia. Mi raccontò della guerra, della sua famiglia, e mi mostrò un piede ferito da una bomba. Vidi che aveva dei sandali aperti, con quel freddo Dio mio ! E pensai : " Cuore mio, non puoi proprio riposare! " Gli donai dei soldi, lui quasi non li voleva, gli sembravano troppi, i suoi occhi mi guardarono come se gli avessi dato una casa ! Insistetti che li tenesse. Il mio "angelo" ascoltò tutta la conversazione. Promisi a Christian di portargli un bel paio di scarponi, gli dissi che dal giorno dopo, sarebbero stati in negozio, e che in qualunque giorno sarebbe passato, io glieli avrei donati. Quando lui andò via, continuai a parlare su skype, non ne potei più, piansi tanto, e il mio "angelo", dall'altra parte dello schermo, pur se lontano, ma sempre vicino a me, mi consolò. Cosi fu. Christian passò un paio di settimane dopo, a prendersi gli scarponi. Ed ogni mercoledì, passava a salutarmi indossandoli felice,  entrava, si sedeva, mi raccontava ogni colloquio di lavoro, ogni telefonata che faceva alle sue sorelle, i suoi sogni e ambizioni. Christian aveva solo 21 anni. Ancora oggi, a volte penso in lui, e chiedo a Dio che possa aver finalmente  trovato un pò di pace su questa terra , quel giovane ragazzo, che ha dovuto vedere la morte e subire la guerra, anche il suo cuore non riposerà mai. Ecco perché il "Cuore è un eroe ". Sento dentro di me quella voce e dico a voi,ciò che la mia anima ascolta:
 " Il nostro cuore è immenso, 
generoso oltre ogni limite naturale, è un eroe.
 Lasciatelo combattere!"
Perla 

Buscamos la Luz




El mal es la ausencia del bien .. La oscuridad es la ausencia de luz. 
Buscamos la Luz, y nuestras obras serán brillantes y nuestras mentes iluminadas. 
Él desea para todas sus criaturas, una vida feliz, que está en armonía con lo que El aprueba. Si la Palabra de Dios da forma a nuestros pensamientos, 
inspira nuestras acciones, vamos a realmente ser "la sal de la tierra" (sal, además de dar sabor, combate la corrupción) en medio de una civilización en decadencia. 

Il coraggio di Essere



Sono seduta sul treno mezzo vuoto, sulla via di ritorno dalla  immensa città di Torino,  triste e grigia , verso una piccola  cittadella del Basso Piemonte, anch'essa  triste e grigia. He si ! Appartengono entrambe allo stesso "pezzo di terra", Torino e la cittadella hanno molte cose in comune: la nebbia, il freddo, l'umidità e il pensiero della gente. Ma a parte questo, ciò che voglio raccontarvi è di quel che mi è rimasto nel cuore di questa giornata, meravigliosa per i miei progetti e per averla trascorsa con una grande anima, ma è di un paio d'occhi grandi e verdi come il mare, meravigliosi e tristi,  spalancati dalla paura e  dall'istinto della difensiva , che voglio parlarvi e a cui dedico questo post.  Erano gli occhi di una giovane prostituta! Una colomba  luminosa, appollaiata su  una pietra di una selva  oscura ,fatta di alberi  di verde carta, e da creature oscure  che come zanzare le succhiano il sangue.
Era li sul marciapiede,  sola , accennava piccoli movimenti con i piedi , come fanno le bambine, e guardava in terra.
Ci dirigiamo , io e G. , proprio verso quella direzione, lei solleva il viso e i nostri sguardi si scontrano.
Dio che panico! Ho sentito la sua paura e la sua preghiera. L' avrei voluta abbracciare, avrei voluto avere soldi e dirle: " Prendi! Scappa! Fuggi lontano! ", ma ho voltato strada, obbligata dalla circostanza. Queste giovani donne, ragazze allo sbando,che  questo mondo chiama  " prostitute ", sono vittime, alle quali è stata tolta la dignità, quella " verginità " che non è quella sottile membrana, che lacerandosi sanguina, no è qualcosa che va al di la della paura stessa, ma il loro Essere, nessuno potrà portarglielo via, perché in quello sguardo io ho visto un universo, mari, laghi, abbracci, baci, mani che s'intrecciano , bimbi che si rincorrono, tramonti stupendi e cieli stellati. È un peccato aberrante non lasciarlo libero di esprimersi, di donare la sua Luce preziosa e Divina . 
Uomo, cosa vedi al tuo risveglio, nel tuo sguardo ? 
Non è rimasto nulla nelle tue pupille di quella fioca luce a cui hai aperto la tua porta nera?
Uomo, cosa racconterai a tuo figlio, domani al tuo risveglio? 
Che hai reso ancora più fioca quella piccola luce che rabbrividiva su quel marciapiede? 
Dico a voi, uomini e donne !
lo Spirito Reale Umano sa trovare ogni possibile strada inesplorata per donare energie d'Amore.
Uomo, se domani ti fermerai sotto quel lampione, usa misericordia, usa AMORE, dona a quella fioca luce  l'energia  per ritrovare il coraggio di Essere.
Perla